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L’Internet degli Oggetti di Mercury continua a trasformare il settore nautico
Dal pod drive Zeus al sistema Joystick Piloting, all’ancora virtuale Skyhook e a VesselView, il miglior display del settore nautico per visualizzare le informazioni sul motore: Mercury Marine continua ad ampliare la propria strategia basata su “Internet degli Oggetti” per rendere più semplice la navigazione. Nel 2016 Mercury ha integrato la propria offerta tecnologica con l’app VesselView Mobile e le versioni aggiornate dei sistemi Joystick e Skyhook.
In questo nuovo video George Poveromo, presentatore del programma World of Saltwater Fishing sul canale “NBC Sports”, spiega come l’IoT di Mercury sta trasformando la navigazione, donando a chiunque la capacità di dominare l’acqua.
“Tutto comincia con il motore, ma esaminando l’imbarcazione ci si rende conto che alcune delle nostre innovazioni tecnologiche di maggior successo sono rappresentate dai nostri sistemi di comando, quali Joystick Piloting, Skyhook, Active Trim e VesselView”, ha detto David Foulkes, vicepresidente dei dipartimenti Sviluppo Prodotto, Progettazione e Reparto Corse di Mercury Marine nonché CTO di Brunswick Corporation.
“Noi ascoltiamo i nostri clienti e prendiamo decisioni in base alle loro esigenze. La capacità di Mercury di progettare tecnologie ex novo ci regala un vantaggio sulla concorrenza”.
“Il settore automotive svolge un ottimo lavoro con l’introduzione di nuove tecnologie, e Mercury sta facendo altrettanto nel settore nautico”, ha detto Poveromo. “La loro cura per i dettagli e l’estrema attenzione che dedicano alle esigenze dei clienti non solo li distinguono da qualsiasi altra azienda del settore, bensì stanno contribuendo alla crescita del settore stesso, poiché grazie a Mercury la navigazione è diventata più semplice e più sicura per tutti”.
“Durante la navigazione, l’assetto della barca viene sempre regolato manualmente. Con Active Trim basta premere un pulsante, senza necessità di preoccuparsi dell’assetto del motore: l’intero procedimento è automatico. Svolge un lavoro migliore di qualunque navigante. Semplifica l’arte della navigazione. Richiede meno tempo e meno attenzione, e aiuta a prendere confidenza sull’acqua”.